Cenni storici

Cenni storici della pirotecnica

Questa tecnica è nata intorno all'anno 1000, in Cina seguito della scoperta della polvere da sparo, che avvenne intorno agli anni '800, che inizialmente fu usata a fini militari. Si dice che i primi ordigni pirotecnici furono lanciati a mano o tramite delle catapulte, ma che solo nel 1200 ebbero una buona efficacia offensiva.
Pare che sia arrivata in Europa attraverso l'importazione dei mongoli, ad inizio del 1200, con il nome di neve cinese, e fu tramandata in maniera veloce che nel 2045 sancì la formula della polvere nera.
Ma risalgono al 1300 i primi esempi di spettacoli pirotecnici, usate principalmente per cerimonie sacre, ed inoltre la polvere nera veniva usata a teatro, per realizzare scoppi, fiamme e bagliori i luoghi infernali delle narrazioni. Ma rimase per anni l'utilizzo della polvere da sparo per scopo militare.
Poi intorno alla metà del 1300, in Germania nacquero le prime fabbriche di fuochi pirotecnici;
Nel XVII si affermarono due scuole di pirotecnica in Europa:
. la scuola italiana;
. la scuola tedesca;

Tra il XVII e XVIII secolo le feste popolari e le cerimonie più importanti in Europa cominciarono ad essere arricchiti dagli spettacoli pirotecnici.
Berthollet, nel 1785 introdusse l'uso del cloruro di potassio nella miscela dei fuochi, dando loro colore, così nacque la pirotecnica moderna, la quale forniva, attraverso le miscelle di polveri ed altri metalli, effetti luminosi dai colori brillanti.